non ce l'ha, ma tutto questo Alice non lo sa. Ma io non ci sto piu grido lo sposo e poi, tutti pensarono dietro ai capelli, lo sposo e impazzito oppure
lo seguirai come fosse uno sparviero, pauroso dell'orgoglio, della sua fragilita. E tu stringi intorno ai fianchi il tuo filo di aquilone, la tua strada e molto lunga, forse non
: Al di la dell'innocenza e al di la della pieta, al di la delle emozioni e al di la della realta. Al di la dei lunghi inverni e del povero che chiama
il mio orologio e ho costruito la mia stanza a specchi e cullo il mio suicidio come un bimbo che aspetta il giorno che verra Natale e non invidio la tua
un grande ponte in riva a un grande mare, se uno lo attraversa non puo piu ritornare. Un cieco mi ha strillato di averti vista li ma io non posso credere
I musicanti accordano il violino, stasera suoneranno sulla luna e non importa niente se la gente del caffe non capira la loro anima. I musicanti non piangono
E ci mettemmo seduti ad ascoltare il tramonto, Hilde nel buio suonava la cetra. E nella notte mio padre dormiva, ma io guardavo la luna, dalla finestra potevo toccarla, non
la gente che ne sa, chissa la gente che ne sa, dei suoi pensieri sul cuscino che ne sa, della sua luna in fondo al pozzo che ne sa, dei suoi pensieri
che non sa. Irene alla finestra e tanta gente per la strada, Irene alla finestra e tanta gente per la strada, il mondo passa accanto a lei e non la sfiora
dolore della gente non riguarda la mia eta, chiude gli occhi e per un giorno e sempre festa. Anna e morta, Mario non c'e piu, non hanno piu parole. Le
arrivato a Parigi. E la gente cammina eccitata, sta ridendo e pensando al domani, partiranno con gioia anche loro. I soldati bevono birra e corteggiano donne francesi. Non
e buona. Cerca il cielo attraverso i rami, cerca il cielo e lo troverai, sole nasce e sole muore ed il cielo non cambia mai. Da qui a Saigon non cambia
dormire non ce l'ha, ma tutto questo Alice non lo sa. Ma io non ci sto piu grido lo sposo e poi, tutti pensarono dietro ai capelli, lo sposo e impazzito
rotto il mio orologio e ho costruito la mia stanza a specchi e cullo il mio suicidio come un bimbo che aspetta il giorno che verra Natale e non invidio
e arrivato a Parigi. E la gente cammina eccitata, sta ridendo e pensando al domani, partiranno con gioia anche loro. I soldati bevono birra e corteggiano donne francesi. Non
cose che non sa. Irene alla finestra e tanta gente per la strada, Irene alla finestra e tanta gente per la strada, il mondo passa accanto a lei e non
chissa la gente che ne sa, chissa la gente che ne sa, dei suoi pensieri sul cuscino che ne sa, della sua luna in fondo al pozzo che ne sa, dei suoi pensieri
Al di la dell'innocenza e al di la della pieta, al di la delle emozioni e al di la della realta. Al di la dei lunghi inverni e del povero che chiama