Lunga e diritta correva la strada, l'auto veloce correva la dolce estate era gia cominciata vicino lui sorrideva, vicino lui sorrideva... Forte la
"Bisogni che lo affermi fortemente che, certo, non appartenevo al mare anche se Dei d?Olimpo e umana gente mi sospinsero un giorno a navigare, e se
E sorridevi e sapevi sorridere coi tuoi vent' anni portati cosi, come si porta un maglione sformato su un paio di jeans; come si sente la voglia di
Ricordi le strade erano piene di quel lucido scirocco che trasforma la realta abusata e la rende irreale, sembravano alzarsi le torri in un largo gesto
Certo non sai quanto sei dolce e bela quando dormi coi tuoi capelli sparsi e abbandonati sul cuscino neri e lucenti, come degli stormi di corvi in
A la destera al veint con un colp al persian l?e acse lergh al soo let e i linzoo fradd e grand tot do i oc? mez e sree zerchera n?etra man seinza
Un vecchio e un bambino si preser per mano e andarono insieme incontro alla sera; la polvere rossa si alzava lontano e il sole brillava di luce non
La notte e quieta senza rumore, c'e solo il suono che fa il silenzio e l' aria calda porta il sapore di stelle e assenzio, le dita sfiorano le pietre
La ragazza dietro al banco mescolava birra chiara e Seven-up, e il sorriso da fossette e denti era da pubblicita, come i visi alle pareti di quel piccolo
La canzone e una penna e un foglio cosi fragili fra queste dita, e quel che non e, e l?erba voglio ma puo essere complessa come la vita. La canzone
Son morto con altri cento, son morto ch' ero bambino, passato per il camino e adesso sono nel vento e adesso sono nel vento.... Ad Auschwitz c'era
Un popolo puo liberare se stesso dalle sue gabbie di animali elettrodomestici ma all?avanguardia d?America dobbiamo fare dei sacrifici verso il cammino
Non so che viso avesse, neppure come si chiamava, con che voce parlasse, con quale voce poi cantava, quanti anni avesse visto allora, di che colore
Venite pure avanti, voi con il naso corto, signori imbellettati, io piu non vi sopporto, infilero la penna ben dentro al vostro orgoglio perche con
Ho visto la gente della mia eta andare via lungo le strade che non portano mai a niente, cercare il sogno che conduce alla pazzia nella ricerca di
Genova, schiacciata sul mare, sembra cercare respiro al largo, verso l'orizzonte. Genova, repubblicana di cuore, vento di sale, d'anima forte. Genova
E? gia stanco di vagabondare sotto un cielo sfibrato per quel regno affacciato sul mare che dai Mori e insidiato e di terra ne ha avuta abbastanza,