clown, giannizzeri, nani a stupir la tua corte, ma voci imperiose mi chiamano e devo tornare perche ho un posto da vecchio giullare qui in via Paolo Fabbri 43
E un' altra volta e notte e suono, non so nemmeno io per che motivo, forse perche son vivo e voglio in questo modo dire "sono" o forse perche e un
Non staro piu a cercare parole che non trovo per dirti cose vecchie con il vestito nuovo, per raccontarti il vuoto che, al solito, ho di dentro e
' per abitudine: "eh, son sempre pronti i guai" . Vedremo visi nuovi, voci dai sorrisi spenti: "Piacere", "E' mio", "Son lieto", "Eravate suoi parenti?" E a poco a poco andra via
Ma s' io avessi previsto tutto questo, dati causa e pretesto, le attuali conclusioni credete che per questi quattro soldi, questa gloria da stronzi,
tua colpa rimarrebbe sopraffatto dal dolore, uno che poteva dire "guardo tutti a testa alta", immaginasse appena il disonore, lui che quando tu sei nata mise via
avrei clown, giannizzeri, nani a stupir la tua corte, ma voci imperiose mi chiamano e devo tornare perche ho un posto da vecchio giullare qui in via Paolo Fabbri 43