Pia, dolente Pia, dolente Pia innocente e prigioniera. Col capo chino, la fronte al seno, pensa a quei giorni del passato ricordi in fior. PIA Torna,
: Quando tu sarai tornato al mondo e riposato de la lunga via, ricorditi di me, che son la Pia; Siena mi fe', disfecemi Maremma: salsi colui che 'nnanellata
: PIA Tocco intorno, con le mani affondo, piu non esco via di qui. Chiudo gli occhi, sono cieca o vedo luce dentro me. Luce luce luce bianca, luce luce
paurosamente. Non c'e ferita dove appoggiare le labbra mie assetate. Portami via con questa aurora, non ho piu giochi da ricordare. Oh Nello, mio dolce amor, io
Pia. Le mancavo? Rispondi, ti prego, perche la Pia io l'ho talmente in cuore, che a perderla sarei tutto un dolore. GHINO Caro Nello, ascolta un amico: io
: PIA Torna, che sei tu la mia luce nell'anima. Sei qui con me, sono le braccia tue che stringo. Ma di te, io di te, ora vedo soltanto un anello! Dolenti
E piegato giu il bambu, c'e una roccia sulla strada. Stacca il fiato, tutti i sensi: fuggi via settima anima. PIA Sono luce, sono vento, io ti sfioro
: CORO Danno la via meravigliati i boschi, non usi a contemplar tanta bellezza, l'ora natia di quei roveti foschi di scherzarle fra il crin prende vaghezza
ZINGARA Le corna! Quanta paura hanno i maschi delle corna! Perche e come se un altro gli ci piantasse la sua bandierina, sul territorio loro! Come
serpe nella pancia, un veleno nella gola? Creperai, troia schifosa. Io ti odio sai, ti odio, quel rossore sulle guance? la scintilla che hai negli occhi? io
: PIA Mi manchi Nello sai, non dubitare, che ancora t'amo si, che piu mi duole il perder te che non veder piu il sole. Sulla finestra mi visita un corvo
PIA Torna, che sei tu la mia luce nell'anima. Sei qui con me, sono le braccia tue che stringo. Ma di te, io di te, ora vedo soltanto un anello! Dolenti
Dolente Pia, dolente Pia, dolente Pia innocente e prigioniera. Col capo chino, la fronte al seno, pensa a quei giorni del passato ricordi in fior. PIA
Quando tu sarai tornato al mondo e riposato de la lunga via, ricorditi di me, che son la Pia; Siena mi fe', disfecemi Maremma: salsi colui che 'nnanellata
CORO Danno la via meravigliati i boschi, non usi a contemplar tanta bellezza, l'ora natia di quei roveti foschi di scherzarle fra il crin prende vaghezza