Nelle notti del tuo navigare quando i fuochi si spengono Quando intorno non trovi che il mare e le rive ti mancano Chissa se c'e un porto che ti attende, se una
non ho se il tempo fosse un gioco, un gioco per i grandi vorrei ricominciare la vita insieme a te e spendere i miei giorni per darti bei ricordi ricordi di una
stento malati di morte il freddo interesse alla vita ha sbarrato le porte un'isola intera ha trovato nel mare una tomba il falso progresso ha voluto provare una
(P.Bertoli) Stesi nell'erba tra i fiori di campo Persi a narraci future fortune coi sensi colmi di voglia di vita In tasca solo speranza infinita
i tuoi occhi nebbiosi Ma tu preferisci annegare in giorni noiosi Non senti che ti stanno chiamando con voce di tuono E questa e una polvere grigia
che non sapra di me, di lui e delle sue promesse vane di una rosa rossa qui tra le mie dita di una storia nata gia finita di una storia nata gia finita
[P.A. Bertoli - M. Dieci] Ho scritto mille canzoni di uomini ho costruito castelli di musica ho raccontato decine di favole, versi dolcissimi, rabbie
(M.Dieci - P.A.Bertoli) Non finira non passera non troverai forse mai tranquillita Sotto ai lampioni vendi le illusioni l'amore senz'avvenire
Avrei voluto dedicarti una canzone con le parole della televisione tutti quei fiori e quei discorsi complicati che al cine fanno nei locali raffinati
, con le mani le mie cerco le tue, cerco noi due. Spunta la luna dal monte spunta la luna dal monte. Tra volti di pietra tra strade di fango cercando
'ultima occasione che perdi e allora Fuoco, le mira alla fronte Fuoco, si spara alla volpe si apre la caccia questa notte Fuoco, agli occhi di giaccio Fuoco, tra
da quelli che eran stati comperati. E mi viene da pensare che la lotta col padrone e una lotta tra l'amore e l'egoismo, e una lotta con il ricco,
(Bertoli - Negri) Racconteranno che adesso e piu facile che la giustizia si rafforzera che la ragione e servire il piu forte e un calcio in culo
(Bertoli - Bonaffini) Quando credi d'essere sola su un atollo in mezzo al mare Quando soffia la tempesta e hai paura di annegare Chiama, chiama piano
Fingo di stare calmo ma sono gia le sei se avessi piu buon senso magari me ne andrei cerco di stare fermo in mezzo al viavai ti aspetto per fermarti
i versi con la penna non ordini precisi di lavoro. Ho sempre odiato i porci ed i ruffiani e quelli che rubavano un salario i falsi che si fanno una
venne un polacco ad insegnargli che e piu cristiano imporsi col rifiuto pretenderanno che tu torni indietro e ti costringeranno a partorire per poi chiamarlo figlio della colpa e tu una