10 rigorosamente soli vino whisky e crack e un Antonioni da seguire attenti un grido un'avventura o chissa che altro a conciliare il sonno e a seguire
lunedi eccoti pensare a Londra lo zenit della gioia comunque mai il lunedi ecco il tuo capolavoro carino e scadente che saprei ripetere a noi due in
d'alcol da bocconi di qualunque natura ingoiati a fatica e a notte alta per l'impossibilita regolare normale di dormire di riposare
angelo il mio nuotare a delfino a volte la sera modellero le mie ceramiche e non pensero a nient'altro a volte la sera settimane sprecate a studiare
qui e non mi lascio commuovere rimandero la partenza se necessario di secoli faro la scelta cruciale un ritardo di anni cambiero abitudini ridurro in cenere la noia pensero a
vedo continuamente circa altrettante estati e una da consegnare senza esitare alle stesse fiamme le mie adorate continuamente e sempre 22 querce che dovrei senza esitare iniziare a
piu di sei mesi caro amore essenziale una vacanza meritata dei sensi una distanza che squassa le vene interminabile caro amore squarciato sacra facolta
orrori la gelosia feroce l'incapacita di trovare una qualsiasi tranquillita la curiosita mai soddisfatta di vederti nuotare a delfino
piloti part-time degli alianti a motore si preparano ad atterrare ma non rinunciano subito al volo e si aggirano ancora alcuni istanti in aria a mezzo
usero parte dei risparmi per raggiungerti a Firenze costruiro una scusa ad arte allontanero ogni minimo sospetto per abbracciare te e Firenze mia madre
non te ne accorgerai neppure potrebbe interessarmi meno questa novita non potrebbe interessarti meno questa novita pronunciare il mio nome neppure a
che affonda fino all'elsa la dolce pace assoluta inviolabile il cercapersone sempre acceso che tace che tace strano a dirsi ancora tutto quello che
del debuttante che si ferma spera e aspetta non si sa poi bene cosa desiderio di inondare di saliva il ventre poi scendere e fermarsi a bere ma lui
ali di un colibri tra le dalie non mi aspettavo di essere cosi vulnerabile debole che l'assalto della noia potesse vincere che mi costringesse a piangere a
sei l'ultimo rifugio accogliente il mio rimedio riparo che vorrei sicuro sempre la mia narcosi le notti bianche i miei cinque regali pelle chiara da
dovevate chiamarmi narciso e applaudire la mia carriera di lottatrice nel fango inginocchiarvi e tremare stupite dalla moltitudine delle mie pose non